Verifica l’importo addebitato in bolletta

La prima cosa da fare è controllare che i consumi (kWh o mc) addebitati siano corretti e corrispondano a quanto registrato sul proprio contatore. Se sono lontani da quelli registrati dal contatore, conviene presentare subito reclamo alla Società, fare l’autolettura ed intanto sospendere il pagamento.

Potrebbe essere necessario l’invio delle ultime tre bollette. Durante la verifica è necessario avere a portata di mano, la carta d’identità, il codice fiscale, il numero cliente ed il codice POD.

Potrebbe essere necessario l’invio delle storico dei consumi. Durante la verifica è necessario avere a portata di mano, la carta d’identità ed il codice fiscale.

Potrebbe essere necessario l’invio delle ultime tre bollette. Durante la verifica è necessario avere a portata di mano, la carta d’identità, il codice fiscale, il numero cliente ed il codice PDR.

Potrebbe essere necessario l’invio della bolletta e del contratto. Durante la verifica è necessario avere a portata di mano, la carta d’identità ed il codice fiscale.

Verifica l’importo addebitato per l’asporto rifiuti

Chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria.  (27 dicembre 2013 legge di stabilità 2014)

Per verificare la corettezza della bolletta è  necessario l’invio della stessa e della piantina dell’immobile soggetto alla tassa.

Con la Legge di Bilancio 2020 – Legge 27 dicembre 2019, n. 160, la TASI è stata abrogata ed è stata istituita la nuova IMU 2020 – IN COSTRUZIONE

Per verificare la corettezza della bolletta è necessario l’invio della stessa e lo storico degli svuotamenti.