Inizialmente la Legge di Bilancio 2018 stabiliva un decorso di 5 anni, ma con provvedimenti più recenti il periodo della prescrizione è stato ridotto. In particolare, la scadenza dei termini di prescrizione per le bollette di luce e gas è fissata a 2 anni.

Le bollette della luce e del gas sono soggette a prescrizione. Una volta scaduti i termini, i fornitori non possono più chiedere agli utenti i pagamenti di bollette scadute. La nuova legge sulle bollette è stata introdotta grazie alle delibere n. 97/2018, n. 264/2018 e n. 569/2018/R/com dell’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA) applicando così la Legge di Bilancio 2018.

Prescrizione bollette della luce

l’ARERA ha disposto che le bollette emesse a partire dal 1° marzo 2018 cadono in prescrizione dopo 2 anni. Le bollette della luce emesse invece in un periodo precedente hanno termini di prescrizione di 5 anni. Lo stesso discorso vale anche per i conguagli della luce.

Prescrizione bollette del gas

l’ARERA ha stabilito che le bollette emesse a partire dal 2 gennaio 2019 cadono in prescrizione dopo 2 anni. Per le bollette del gas emesse nei periodi precedenti, invece, il termine di prescrizione è di 5 anni.

Cosa possono fare le società di recupero crediti

Davanti ad una determina di legge, o fosse anche come in questo caso un atto amministrativo dell’ARERA, anche la società di recupero del credito, non può porsi a recuperare crediti mai sollecitati o caduti in prescrizione. Invitiamo gli utenti che avessero difficoltà a rivolgersi in associazione, il nostro team di professionisti è in grado di aiutarvi a risolvere il problema.

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